Miguel De Unamuno – Abitudine
Prendere un’abitudine è cominciare a cessar di essere.
Prendere un’abitudine è cominciare a cessar di essere.
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non hanno memoria da raccontare.
I learned respect for women, and patience. You grow up with all those women around you… you learn to wait your turn.Ho imparato il rispetto nei confronti delle donne, e la pazienza. Quando cresci con tutte queste donne intono a te… impari ad aspettare il tuo turno.
Siate Liberi, fate sempre le cose che vi rendono felici, vivete la vostra vita senza paura, smettetela di pensare, agite.Mandate quel messaggio, fate quella chiamata, rispondete a quel telefono, dite quello che sentite dentro. Non abbiate mai il timore di fallire, il tempo continua a correre mentre voi state fermi, le lancette si spostano velocemente.E quando quell’attimo passa, rimane il silenzio… rimane il rimpianto.
Sei come una stella cadente: se hai fortuna qualcuno ti nota.
È pessima l’abitudine di scusarsi in anticipo, dando così all’avversario l’opportunità di lamentarsi.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non hanno memoria da raccontare.
I learned respect for women, and patience. You grow up with all those women around you… you learn to wait your turn.Ho imparato il rispetto nei confronti delle donne, e la pazienza. Quando cresci con tutte queste donne intono a te… impari ad aspettare il tuo turno.
Siate Liberi, fate sempre le cose che vi rendono felici, vivete la vostra vita senza paura, smettetela di pensare, agite.Mandate quel messaggio, fate quella chiamata, rispondete a quel telefono, dite quello che sentite dentro. Non abbiate mai il timore di fallire, il tempo continua a correre mentre voi state fermi, le lancette si spostano velocemente.E quando quell’attimo passa, rimane il silenzio… rimane il rimpianto.
Sei come una stella cadente: se hai fortuna qualcuno ti nota.
È pessima l’abitudine di scusarsi in anticipo, dando così all’avversario l’opportunità di lamentarsi.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non hanno memoria da raccontare.
I learned respect for women, and patience. You grow up with all those women around you… you learn to wait your turn.Ho imparato il rispetto nei confronti delle donne, e la pazienza. Quando cresci con tutte queste donne intono a te… impari ad aspettare il tuo turno.
Siate Liberi, fate sempre le cose che vi rendono felici, vivete la vostra vita senza paura, smettetela di pensare, agite.Mandate quel messaggio, fate quella chiamata, rispondete a quel telefono, dite quello che sentite dentro. Non abbiate mai il timore di fallire, il tempo continua a correre mentre voi state fermi, le lancette si spostano velocemente.E quando quell’attimo passa, rimane il silenzio… rimane il rimpianto.
Sei come una stella cadente: se hai fortuna qualcuno ti nota.
È pessima l’abitudine di scusarsi in anticipo, dando così all’avversario l’opportunità di lamentarsi.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.