Milco Fadda – Religione
Se io credessi in Dio come dicono (non con i fatti) di crederci certi preti sarei già in Paradiso.
Se io credessi in Dio come dicono (non con i fatti) di crederci certi preti sarei già in Paradiso.
E io ho sempre sentito dire che la religione romana è perduta, se gli uomini si mettono a pensare.
Perché si è perduto il paradiso? L’uomo mangiando ciò che non doveva, ha cominciato a pensare di essere diventato, grazie a questo cibo, superiore al suo creatore, più arguto, più capace, più fortunato, più dotato. Ha cominciato a fare lui il casting della vita, sulla scia di quello che aveva già trovato pronto, prendendosi pure quello come frutto dei suoi talenti, distribuendolo tra i figli. Ma mi chiedo, se qualcosa di simile capitasse anche al creatore, diventerebbe tutto un circolo vizioso?
La parola Dio non è un nome, ma un’approssimazione naturale dell’uomo per designare una cosa inesplicabile.
Anche senza Dio si può essere “grandi dentro”.
Esistono posti dove la nostra anima si alleggerisce da ogni male; dove ci si sente più vicini a chi può amarci incondizionatamente.
Se guardiamo le atrocità di questo mondo. Credere diventa davvero difficile.