Milco Fadda – Stati d’Animo
Sono così spesso nervoso che quando mi capita di non esserlo mi innervosisco.
Sono così spesso nervoso che quando mi capita di non esserlo mi innervosisco.
Incateno all’anima le persone più belle. Le lego a me quasi con prepotenza, non per il bisogno di possederle, ma perché sono certa che le belle persone quando hai la fortuna di incontrarle meritano un posto privilegiato nel tuo cuore. Incateno a me attimi vissuti con loro, percorsi vicini, affini e anche diversi se sono stati condivisi, sostenuti a vicenda e superati. Incateno a me le cadute, quelle solitarie e quelle in comune perché in quelle solitarie ho trovato queste persone pronte ad aiutarmi a rimettermi in piedi e in quelle in comune ci siamo stretti forte l’uno con l’altro per riprendere le forze. Incateno a me momenti e emozioni che mi hanno lasciato qualcosa, parole che mi hanno fatto da insegnamento e anche lacrime che assieme abbiamo versato, condiviso e asciugato.
Ogni giorno è diverso, ogni giorno conta, è unico, anche se a volte tutto questo noi non lo consideriamo.A volte viviamo così distrattamente, che ne so, che è come se quel giorno non ci sembrasse importante. Invece ogni giorno può essere che tutto cambi, che sia quello il nuovo giorno.
Riesco a guardarmi dentro, quanto non so guardarmi fuori. E quando queste due parti – l’essere e l’apparire – collidono, di me resta poco o niente.
Un cuore davvero buono non conosce né odio né vendetta. Se la conosce non è buono, ma umano.
Donami luce in questo mondo avvolto dalle tenebre.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.