Milly Galati – Libri
Spegni il televisore, apri un libro e si accende il cervello.
Spegni il televisore, apri un libro e si accende il cervello.
Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico, ma non ebbi dubbi sul fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato. Fino al giorno del suo arrivo io non avevo avuto amici. Nella mia classe non c’era nessuno che avrebbe potuto rispondere all’idea romantica che avevo dell amicizia, nessuno che ammirassi davvero o che fosse in grado di comprendere il mio bosogno di fiducia, di lealtà e di abnegazione, nessuno per cui avrei dato volentieri la vita. Ho esitato un po’ prima di scrivere che “avrei dato volentieri la vita per un amico”, ma anche ora, a trent’anni di distanza, sono convinto che non si trattasse di un esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l’avrei fatto quasi con gioia.
Ok io sono diversa, lo ammetto, perché in testa non ho solo capelli, ma una rivoluzione!
Le parole possiedono un cuore pulsante perché sanno donare emozioni talmente forti da renderle vive ogni volta che le pronunciamo.
Avere un uomo che trovi in te quello di cui ha bisogno, che non sta con te solo per sesso, che abbia la necessità di scoprirti. Un uomo così si distingue dal resto.
Per come la vedeva lei, la vita era un fatto semplicissimo. Tu ti volevi divertire, loro te lo volevano impedire, e allora tu facevi del tuo meglio per infrangere le regole.
Trovai il numero che cercavo, un numero che mai avevo chiamato in vita mia. Premetti il tasto e incrociai le dita.”Pronto?”, rispose una voce simile al suono di campane dorate.”Rosalie?”, sussurrai. “Sono Bella. Ti prego. Devi aiutarmi”.