Milly Galati – Società
Apparteniamo al mondo dell’apparire e non dell’essere.
Apparteniamo al mondo dell’apparire e non dell’essere.
Vecchi volponi e vecchi parrucconi, per evitare di perdere i loro mostruosi privilegi, faranno di tutto per contrastare le riforme del governo. Il giovane presidente del consiglio, se non sarà supportato incondizionatamente e con forza dal popolo, sarà costretto ad arrendersi e alzare bandiera bianca.
Tagliare il welfare, proteggere i privilegi, questa politica, come insegna la storia, non ha mai prodotto nulla di positivo. Anzi.
Si dice che quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l’aspetto di giganti. Accade questo perché lo Stato non valorizza il cittadino colto ed affidabile e non oscura quello ignorante e imprevedibile. In Italia l’informazione è gestita male, perché se tutti hanno veramente accesso alla parola, il governo del popolo, diventa il governo della commedia e la democrazia finisce per rallentare il progresso della civiltà. Qualsiasi bugia, se ripetuta frequentemente, si trasforma gradualmente in verità. Bisogna dare meno spazio ai nani e valorizzare le idee dei cittadini onesti, che hanno le basi e il coraggio di cambiare questo Paese.
Anche Arsenio Lupin si definiva un gentiluomo.
Non è da tutti avere il coraggio di prendere la penna e scrivere il proprio destino, perciò si convincono che è già tutto scritto.
Dietro al libro delle facce le persone si muovono.