Milly Galati – Stati d’Animo
Ci sono persone talmente invidiose che soffrono per la felicità altrui.
Ci sono persone talmente invidiose che soffrono per la felicità altrui.
Penso che in pochi avranno la presunzione di dire io sono perfetto, il più delle volte chiede scusa anche se l’errore non l’ha fatto lui nessuno è perfetto tutti sbagliamo, una parola, un comportamento anche se non con l ‘arroganza di farlo di proposito. A volte si ferisce la persona che si ama. Un parente. Un amico. Alle volte basterebbe anche solo dire un semplice scusami questo non porta né a esser poveri né a perdere il lavoro né a sentirsi inferiori agli altri, questo porta anzi a essere leale a essere consapevole degli sbagli essere testardi essere sempre pronti a dire io non ho sbagliato non porta a risolvere le cose, porta solo e semplicemente rancore.
Accordo parole, strimpello versi, mi arrangio i testi senza seguir alcuna metrica; ad ogni do, anticipo un “no” ed il sol mi dà fastidio. Piena di bemolle e diesis, aspetto un la che dia vita al mio pentagramma interiore che non segue sinfonia alcuna, ma sa di marcia, ‘ché mi ritrovo ad andare per il mondo come fossi un soldato allineato ad un reggimento di cattivi pensieri e che non ha mai smesso, per tutta notte, di stare sull’attenti.
Questa sono io, semplice, sognatrice che crede alla vita e a tutto quello che la rappresenta. Crede nei sogni, all’amore, all’amicizia, riesce ancora a sperare ad un domani migliore. Riesce sempre a rialzarsi nonostante la vita la faccia inciampare ogni minuto. Non sono perfetta; ma mi amo così come sono!
A meno che tu non ti bendi, oltre a ció che sembri, apparirai anche per quello che sei.
Molte volte viviamo in disordini creati dai nostri pensieri. Viviamo in disordini che non ci appartengono, che non ci lasciano vivere, che ci opprimono. Tutto inizia quando i discorsi finiscono, quando le attenzioni mancano. Quando l’amore sparisce o finisce ed i silenzi diventano scudo che non ci protegge ma ci distrugge. Viviamo guardando incessantemente al passato, quando invece basterebbe ridare poesia al nostro cuore, basterebbe fregarsene e pensare a noi, alle nostre forze alle nostre e uniche emozioni e proseguire.
Mi mancherà così tanto che mi viene voglia di fargli male.