Milly Galati – Tristezza
Ho imparato dalle lacrime versate, che nessuno è degno di una sola delle mie lacrime, nessuno!
Ho imparato dalle lacrime versate, che nessuno è degno di una sola delle mie lacrime, nessuno!
Cosa fai per far passare tempo? Nulla vedo solo lo scorrere del tempo che impiega una sigaretta a consumarsi tra le mie mani… e chiedermi se sono io a fumare lei oppure lei a fumare me, ciò che ne rimane di me.
Piangere è come respirare: più tieni dentro, più poi cacci fuori.
Che delusione certa gente! Pronta a puntare il dito e infangare gratuitamente la vita altrui, solo per avere un momento di gloria. Che tristezza, solo e nient’altro che assoluta tristezza; piaghe che irrompono nel mio cuore, mentre incredula mi accingo a Guardare tanta ipocrisia, tanta cattiveria, in tutti i gesti, in tutte le parole! Perché poi; solo per sentirsi migliori e superiore di fonte ad altri come loro. Che tristezza. Purtroppo, le delusioni si superano, la tristezza passa, ma la cattiveria gratuita torna. Torna indietro, con il tempo “ma torna”. (Sempre)!
Lascia aperta la porta del cuore, il tuo cuore ti parla e non riesce a tacere.
Mi mancherai nella vita di tutti i giorni, mi mancherai tra le lenzuola e nei ricordi starò lì, a consumarmi il tempo, mi mancherai quando al mattino mi svegliavi, mi mancherai quando la notte mi stringevi e mi dicevi io non ti lascio più ma poi volevi la libertà.
L’amavo perdutamente; non sono riuscita a salvarmi. Lui lo ha fatto.