Milly Galati – Tristezza
Ho imparato dalle lacrime versate, che nessuno è degno di una sola delle mie lacrime, nessuno!
Ho imparato dalle lacrime versate, che nessuno è degno di una sola delle mie lacrime, nessuno!
Esiste un limite per il dolore, ma non per la gioia.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
La felicità è ridere, scherzare, a volte anche piangere ma soprattutto è vivere intensamente.
Tutto senza te. Cioè d’ora in poi sarà tutto senza te. Tutto senza di te. Non potrò baciarti, raccontarti, toccarti. Mai. E mi viene il magone. Il dolore. È già finita? È già arrivato il dopo del dopodomani.
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
È davvero umiliante quando sai di non essere nessuno per la persona che ami.
Esiste un limite per il dolore, ma non per la gioia.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
La felicità è ridere, scherzare, a volte anche piangere ma soprattutto è vivere intensamente.
Tutto senza te. Cioè d’ora in poi sarà tutto senza te. Tutto senza di te. Non potrò baciarti, raccontarti, toccarti. Mai. E mi viene il magone. Il dolore. È già finita? È già arrivato il dopo del dopodomani.
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
È davvero umiliante quando sai di non essere nessuno per la persona che ami.
Esiste un limite per il dolore, ma non per la gioia.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
La felicità è ridere, scherzare, a volte anche piangere ma soprattutto è vivere intensamente.
Tutto senza te. Cioè d’ora in poi sarà tutto senza te. Tutto senza di te. Non potrò baciarti, raccontarti, toccarti. Mai. E mi viene il magone. Il dolore. È già finita? È già arrivato il dopo del dopodomani.
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
È davvero umiliante quando sai di non essere nessuno per la persona che ami.