Mirco Cherubini – Abbandonare
La barca è salpata, lascia il porto in una sera con poche stelle e molte nubi… non ha una meta, prende il largo in cerca di qualcosa che forse, non troverà mai… o che forse ha perduto per sempre…
La barca è salpata, lascia il porto in una sera con poche stelle e molte nubi… non ha una meta, prende il largo in cerca di qualcosa che forse, non troverà mai… o che forse ha perduto per sempre…
Il desiderio non ricambiato è il primo passo verso l’abitudine del non sentire.
E poi arriva quel momento in cui decidi di eclissarti per un po’.
Te ne sei andato. Così, da un giorno all’altro, hai fatto bene, sei uscito da una situazione che non ti faceva più stare bene.Mi manchi comunque sai, sento la mancanza della tua presenza, quando con un solo sorriso riusciva a far svanire tutte le paure, avevi sempre una soluzione, per la mia insicurezza, per la mia scarsa autostima. Se mi voltavo, ti vedevo, e prendevo coraggio, ma adesso non ci sei, ed io mi sento sola, tu hai detto che comunque vada ci sei, che ti posso chiamare, ci possiamo vedere, ma sai è difficile, non saprei che dirti, come sempre, mi conosci. Mi sento persa.Ogni maledetta domenica mi ripeto, fai ciò che ti ha insegnato, segui ciò che ti diceva, fai vedere che ce la puoi fare, fai vedere ciò di cui sei capace, rendilo fiero, rendigli onore. Ma tu non ci sei, non sei lì, fuori da quel campo per vedermi, per ridere di nuovo con me, per trasmettermi coi tuoi grandissimi occhi celesti tutta la grinta di cui ho bisogno, non ci sei, ed io me ne rendo conto ogni volta di più, stai svanendo, sta svanendo la tua presenza, allora stringo un po’ di più il tuo ricordo.Rileggo i messaggi con cui mi rassicuri, e ti aspetto, anche se ormai ho capito, non si aspetta chi non può tornare.
Non mi stupiva il candore del giglio né il rosso della rosa. Solo immagini per…
Hai detto che non mi ami. Non c’è più niente da dire.
Quando il mondo ti abbandona, tu chiudi gli occhi, e immaginati il tuo mondo: come…