Mirco Dalla Bona – Tempi Moderni
La scelta giusta non da mai guadagno.
La scelta giusta non da mai guadagno.
La pubblicità è la più grande forma d’arte del ventesimo secolo.
Uno dopo l’altro si alzano i sottili veli di grazia scura, e a grado a grado le cose si vedono restituire le loro forme e i loro colori, e vediamo l’alba rifare il mondo nel suo disegno antico. Gli esangui specchi risplendono la loro vita imitativa. Le candele spente stanno in piedi là dove le abbiamo lasciate, e accanto a loro giace il libro semisfogliato che stavamo studiando, o il fiore con un filo di metallo per gambo che abbiamo portato al ballo, o la lettera che non abbiamo avuto il coraggio di leggere, o che abbiamo letto troppo spesso. Nulla ci sembra mutato. Dalle ombre irreali della notte ritorna la vita reale che ben conosciamo. Dobbiamo riprenderla là dove abbiamo smesso, ed ecco che si impossessa di noi il terribile senso della necessità di continuare a spendere la nostra energia nella stessa noiosa routine di abitudini stereotipate, o forse il selvaggio desiderio di poter aprire i nostri occhi su un mondo rinnovellatosi nella tenebra per il nostro piacere, un mondo in cui le cose abbiano forme e colori nuovi, e sia mutato, o abbia altri segreti, un mondo in cui il passato abbia poco o nessun posto.
Questa overdose di tecnologia riduce le distanze comunicative, ma incrementa quelle emotive.
Pochissime persone si sono laureate capendo quello che hanno studiato, moltissime si sono laureate ricordando quello che hanno studiato e troppe addirittura si sono laureate… pagando quello che hanno pagato!
Se vuoi capire perché il mondo fa così schifo, fatti un giro nella mente di alcune persone e capirai più di quanto credi.
Il principio economico spesso è la fine della lealtà.