Miriam Zizzo – Ateismo
Forse dovrei prendere esempio da coloro i quali si definiscono atei per essere una buona cristiana.
Forse dovrei prendere esempio da coloro i quali si definiscono atei per essere una buona cristiana.
Se si potesse scrivere sulle avvertenze del manuale d’uso dei sogni, scriverei: “Usare con cautela, nuociono gravemente alla realtà, da somministrare al di sopra degli ottant’anni e agitarsi bene dopo averli assunti”.
Diffida anche dalla fede e sarai libero di credere a ciò che veramente esiste.
Il mondo stesso è una religione.
Credersi speciali e creati da una volontà superiore; credere di vivere in eterno in un…
Il solo fatto che tanti uomini credano ancora utile fare professione di ateismo e giustificare la loro incredulità con argomenti quali, ad esempio, l’esistenza del male, lascia abbastanza vedere che la questione rimane ancora viva. Se la morte di Dio significa la sua morte finale e definitiva nello spirito degli uomini, la vitalità persistente dell’ateismo costituisce per l’ateismo stesso la sua più seria difficoltà. Dio sarà morto negli spiriti solo quando nessuno penserà più a negare la sua esistenza. Nell’attesa che l’ateismo finisca con lui, la morte di Dio rimane un rumore che aspetta ancora conferma.
Il comportamento più assurdo è quello di certi atei, perché bestemmiano colui che non esiste.