Miriam Zizzo – Tempi Moderni
Gli anziani di ieri criticavano i giovani perché erano capelloni, anticonformisti, idealisti, rivoluzionari. Gli anziani di oggi criticano i giovani perché non lo sono più.
Gli anziani di ieri criticavano i giovani perché erano capelloni, anticonformisti, idealisti, rivoluzionari. Gli anziani di oggi criticano i giovani perché non lo sono più.
“C’è un francese, un tedesco, un italiano…”. Quand’ero ragazzino le barzellette che andavano per la maggiore iniziavano così. La morale? L’italiano era il più furbo di tutti. Oggi se dovessimo raccontare una barzelletta di questo genere, inizierebbe in maniera differente. Del tipo. “C’è un italiano… e tutti gli altri a prenderlo per i fondelli”.
E poi ci sono quelli che su facebook sembrano i padroni del mondo e poi in realtà sono degli emeriti coglioni.
Si certo, qua su facebook sono tutte brave persone. Onesti, sinceri e coerenti. Bene, è giusto dare credito e fiducia, ma la domando mi sorge spontanea: “Come mai poi nella vita, fuori da qui trovi solo merda o quasi”! ?
Chi conta sul futuro, sovente s’inganna.
Oggi ci sono troppi copioni e poca inventiva. Per essere geniale basterebbe seguire le proprie idee e lasciare agli altri l’unicità delle loro invece di costruire un mondo omologato.
Lei: da quanto tempo è che stai sul social network?Io: da un annolei: quindi non è da cinque minuti che spari cavolate è di più!