Mirka Naldi – Vita
A te, piccolo fiore, che porti amore ancora prima di sbocciare.
A te, piccolo fiore, che porti amore ancora prima di sbocciare.
Come puoi sperare che io riesca di salvare te, se ho persino paura di guardare dentro di me?
Ci sono quelli che usano sempre gli stessi vestiti, ci sono quelli che portano gli amuleti, quelli che implorano guardando il cielo, quelli che credono nelle superstizioni, quelli che continuano a giocare quando finisce il gioco e ci sono quelli che continuano a correre quando tremano le gambe, quelli che continuano a lottare quando tutto sembra perduto come se ogni volta fosse l’ultima, convinti che la vita sia una sfida, soffrono ma non si lamentano perché sanno che il dolore passa, il sudore si asciuga, la stanchezza finisce, ma c’è una cosa che non finirà mai… la soddisfazione di esserci riusciti… nei loro corpi c’è la stessa quantità di muscoli, nelle loro vene scorre lo stesso sangue, ciò che li rende diversi è il loro spirito, la determinazione di raggiungere la cima, una cima alla quale non ci si arriva superando gli altri, ma superando se stessi.
Se accetti il sonno e per poter Sognaresognare è Assenza e stareSemplicemente al di là di qua.
Nella vita può succede di tutto. L’importante è rincorrere con impegno, dignità e umiltà i propri sogni.
Vivere dà più soddisfazione, ma lasciarsi vivere dà meno sofferenza.
Ti chiedi se la vita un giorno sarà clemente con te? Ti chiedi dove hai sbagliato?. Ma l’unica risposta che puoi darti, e sai darti è che tra tempeste e uragani non potevi comportarti diversamente. E comprendi che “solo Il tempo” romperà gli argini, e il progresso del destino compirà ciò che deve essere. Trasformandosi in sostanza. Nulla più, nulla meno.