Mirka Naldi – Vita
Tutto passa,le ferite guariscono,mentre il nostro cuoree la nostra anima saranno,nonostante tutto,arricchiti.
Tutto passa,le ferite guariscono,mentre il nostro cuoree la nostra anima saranno,nonostante tutto,arricchiti.
Il giovane che non ha mai pianto è un selvaggio e il vecchio che non ride è un pazzo.
Se una persona sapesse guardare il futuro non avrebbe mai problemi, ma la realtà è che noi viviamo di presente e forse per questo la vita è bella, perché esistono gli imprevisti.
La morte improvvisa di un amico è uno scollamento esistenziale, l’aprirsi di una voragine sotto i piedi della vita, lui scivola aleggiando nelle pieghe dell’infinito, tu resti sul ciglio dell’abisso a contemplare l’immensità della tua impotenza.
Vorrei avere una seconda vita, per tornare indietro e correggere i miei sbagli.
L’uomo è quello che da sé stesso si è forse precipitato nell’abisso delle miserie ove egli geme. I selvaggi che noi vedemmo non vivono male fra loro, ed i selvaggi che vivono sparsi ad uno ad uno nei boschi, e non campano che di ghiande e d’erbe, son certamente più felici ancora. Dalla società son nati i più gravi delitti. Vi sono uomini nella società che son costretti, per ragion di stato, a desiderare la morte degli uomini. Il naufragio d’un vascello, l’incendio d’una casa, la perdita d’una battaglia, inducono alla mestizia una parte della società, e spargono la gioia in un’altra. Tutto va molto male, mio caro Cacambo, e non v’è per il saggio altro partito da prendere che di tagliarsi la gola più delicatamente che sia possibile…
Le parole che più m’hanno fatto male sono quelle ho sentito nei tuoi strazianti silenzi.