Mirko Badiale – Libri
Generalmente quando voglio leggere un buon aforisma comincio a scrivere.
Generalmente quando voglio leggere un buon aforisma comincio a scrivere.
Non mi vestivo sempre secondo l’umore del momento visto che cambiavo d’umore con velocità impressionante e trovo scomodo girare con dei cambi
Io guardavo la donna che ero stata fino ad allora: era debole ma fingeva di essere forte. Aveva paura di tutto, ma diceva a se stessa che non si trattava di paura, bensì della saggezza di chi conosce la realtà. Costruiva pareti intorno alle finestre da cui penetrava la gioia del sole, affinché i suoi mobili non si sbiadissero. Ho visto l’altra seduta nell’angolo della camera, fragile, stanca, delusa. Controllava e schiavizzava quello che avrebbe dovuto essere sempre libero: i sentimenti. Tentava di giudicare l’amore futuro in base alla sofferenza passata. L’amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo uno, due o dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L’amore può condurci all’inferno o in paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. È necessario accettarlo perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell’albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e coglierli. É necessario ricercare l’amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e tristezza. Perché nel momento in cui partiamo in cerca dell’amore, anche l’amore muove per venirci incontro. E ci salva.
Gli scrittori più originali dei nostri giorni non sono quelli che portano qualcosa di nuovo, ma quelle che sanno dire cose risapute come se non fossero mai state dette.
La migliore attitudine, per fare qualsiasi cosa, si chiama umiltà.
Non sembrare quel che si è, è una disgrazia per se stessi. Sembrare quel che non si è, è una disgrazia per gli altri.
Ogni volta che facevo qualcosa di stupido… Mayu si preoccupava e io ne ero felice. Così ogni giorno la facevo arrabbiare apposta.