Mirko Badiale – Libri
Lo scrittore è un uomo che dello stare solo ne ha fatto la sua migliore compagnia.
Lo scrittore è un uomo che dello stare solo ne ha fatto la sua migliore compagnia.
Mi chiamo Anatolio. Non ho ancora due mesi. Mangio riso e latte ogni cinque ore. Tengo il posto di Raf mentre è via.
Tutto il nostro disprezzo per la vita deriva dalla nostra incapacità di vivere con noi stessi e con gli altri.
“Sì, tutto è stato come non avrebbe dovuto essere”, si disse, “ma non importa. Si può, si può fare come dovrebbe essere. Ma come dovrebbe essere?” Sì domandò, e improvvisamente tacque.
Il passato è una terra straniera, dove le cose vanno diversamente; ma perché il passato è così diverso dal futuro?Perché ricoriamo il passato, ma non il futuro?
Nulla si perde più facilmente della ragione, quando si ragiona.
Ai miei occhi eri una specie di demone, sorto dal mio inferno privato per distruggermi. L’odore soave della tua pelle… Quel primo giorno ho temuto di perdere definitivamente la testa. In quela singola ora ho pensato a cento maniere diverse di portarti via dall’aula, di isolarti. E mi sono opposto a tutte, temendo le conseguenze che avrebbero colpito la mia famiglia. Dovevo scappare, andarmene prima di pronunciare le parole che ti avrebbero costretta a seguirmi…