Mirko Badiale – Libri
C’era una volta lo scrittore. Oggi anche chi non sa scrivere ha imparato a farsi leggere.
C’era una volta lo scrittore. Oggi anche chi non sa scrivere ha imparato a farsi leggere.
Capiamo che l’amore è più forte di noi quando ci condanna ad amare chi vuole…
Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all’interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un’aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro.
Sapeva che qualsiasi uomo avesse amato, in lui avrebbe cercato il sapore di Thomas.
Ogni libro è una parte di umanità.
Uno crede che una volta che le cose vanno bene, che hanno preso l’anda della felicità, la strada sarà sempre in discesa, basta prendere più spinta e la goduria aumenta, diventa vertiginosa, e si sarà sempre più felici finché si raggiunge il trampolino della fortuna e si vola nel nirvana del perfetto culo.Non è così.Subito dossi, cunette, sassi in mezzo alla strada, e sbandate fuori dai tornanti. E davanti a noi una gran salita che non si vede la cima.
Scrivere è come correre da un innamorato e l’innamorato è il racconto, il romanzo.