Mirko Badiale – Morte
I cimiteri sono pieni di persone insostituibili visitate da gente che le ha sostituite.
I cimiteri sono pieni di persone insostituibili visitate da gente che le ha sostituite.
Spargere frammenti di noi nell’arco della vita, disseminare il nostro animo ovunque, mettere radici nei pensieri altrui, fiorire nelle parole di chi ci ama, diffonderci senza mai confonderci. Non è forse questo l’eterno inganno ai danni della morte?
Se la vita è una lacrima, speriamo che la morte sia sorriso.
L’unico punto debole della morte è la memoria. Un ricordo ha straordinarie capacità di sopravvivenza, sorride beffardo di fronte ad essa mentre assapora il sale di una lacrima.
Niente è più utile dell’avere Dio nel cuore e la chiesa il quanto più possibile lontana dai coglioni.
La vita è una malattia cronica che può essere curata solo con la morte.
Samira spalanca le braccia, afferra le mani degli angeli che la sostengono, si alza con loro verso il Nulla, il luogo dove inizia la fine. La fine di tutto e niente. La fine e l’inizio. Dove si trova Dio. Dove neppure Dio esiste più.