Mirko Badiale – Vita
Non sappiamo nulla di una persona prima di averla conosciuta, ne dopo averla conosciuta.
Non sappiamo nulla di una persona prima di averla conosciuta, ne dopo averla conosciuta.
Il “cambiamento” spaventa. Forse perché fa pensare a qualcosa che stai perdendo quando in realtà è qualcosa che ti sta arricchendo.
Il tempo è ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno, ma, ahimè, ne facciamo l’uso peggiore.
La vita è fatta di conti che non tornano e di persone che ritornano.
Ciò che viene definito “il meglio della vita” cambia in base ad ogni persona, al momento, alla sua collocazione geografica, alla cultura, al tenore di vita, all’infanzia. Il meglio della vita di ciascuno potrebbe dunque corrispondere ad una casa, un giocattolo, un violino, del cibo, una coperta, un sorriso, una maglia, un libro, una birra, una gara, un palcoscenico, un po’ d’acqua, una canzone, tu, una scusa, un ricordo, l’amore. Nel meglio della vita c’è proprio tutto. Se vogliamo nuotare tra i sogni altrui dobbiamo prima imparare a valorizzare qualsiasi cosa.
Spesso noi ci lamentiamo, dissi, perché, pochi sono i giorni buoni e molti quelli tristi, ma abbiamo torto, a quel che mi sembra. Se avessimo sempre il cuore aperto e pronto a godere il bene che Dio ogni giorno ci concede, avremmo poi forza sufficiente per sopportare il male, quando viene.
Ho paura della felicità perché esiste sempre qualcuno o qualcosa che la rovina.