Mirko Badiale – Vita
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.
Nella vita ho imparato a voltare le spalle a chi reale faccia non ha. Ho imparato a non darmi pene che non mi riguardano, soprattutto per chi per me mai se le è date. Ho imparato che spesso più dai e meno ricevi e che il peso delle parole ha un’importanza limitata a seconda della bocca dalle quali escono. Ho imparato a vivere meglio e per chi merita. A dare il massimo e a togliere tutto se lo ritengo sprecato.
Sei quel che sei, vivi come vuoi… se farlo non sai non disperare, imparerai.
La vita è una dura battaglia e quando arriva la tregua è solo una tattica, per distoglierti dalla tua strategia. Non mollare, solo così sarai un vincente.
Ci sono notti, di un blu così intenso che ti colora le mani e, mentre le guardi, ti senti a casa in un universo così infinito.
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà più niente, e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che. Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto.
Non piangere mai per qualcuno che non ha capito chi eri e ciò di cui avevi bisogno. Per molte persone spesso ciò che per te è essenziale per loro è superfluo. Per molti conta l’apparenza e la quantità, non la semplicità e la qualità!