Mirko Badiale – Vita
Mai dare agli altri ciò che si ha paura di perdere.
Mai dare agli altri ciò che si ha paura di perdere.
Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici.
Pensavo che il mondo fosse cambiato, ma in realtà ero io quello che era cambiato.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
Vita mia, portami nuove emozioni, suggeriscimi quei sorrisi che più non vedo, soffiameli dentro, come fa il sole col grano rendendolo oro al cielo…Fammi brillare negli occhi di chi mi osserva, arreso al mondo in pochi istanti, istanti poveri di vita, di gioia, di amore.Tu puoi, non volermi così perché io non sono nulla se tu non sei con me, restami dentro come fa l’amore quando ci prende, che mai ci arrende e mai costringe.
Se non sei libero è perché la tua paura di cadere è molto più grande della tua voglia di volare.
Già la vita è quello che è, e quel poco che abbiamo non lo distruggiamo, ma non teniamolo nemmeno con falsità!