Monica Bianchi – Matrimonio
Il matrimonio? Dopo i 70 anni possibilmente.
Il matrimonio? Dopo i 70 anni possibilmente.
La mattina il mio primo pensiero al risveglio sei tu, come sempre. Spesso mi giro verso di te e ti guardo, vedo i tuoi capelli sparsi sul cuscino, il tuo braccio gettato sopra la testa, il lieve movimento del tuo petto. A volte, mentre dormi, mi avvicino nella speranza che tu mi faccia entrare nei tuoi sogni, perché per tutto il tempo del nostro matrimonio, tu sei stata il mio sogno.
Lei: “Caro, è un po’ che non facciamo l’amore”.Lui: “Cara, siamo sposati da 25 anni; mi sembra un incesto!”
Il matrimonio è un patto di non belligeranza.
Un monito ed un consiglio, per quel che vale, per i giovani uomini che decidono di condividere la loro vita con la loro partner. In gioventù, con poca esperienza, prima di legarsi con il vincolo del matrimonio è bene farsi guidare dal raziocinio. Evitare quindi di agire sotto l’impulso del, come dire, dell’istinto primordiale. Si evita così di trovarsi accanto una cornacchia della quale si farebbe volentieri a meno. Proverbio: uomo avvisato è mezzo salvato!
Nessuna donna farebbe un matrimonio d’interesse: prima di sposare un miliardario, se ne innamora!
Il matrimonio che fallisce, è sempre a causa della donna: l’amante o la suocera.