Monica Bianchi – Matrimonio
Il matrimonio? Dopo i 70 anni possibilmente.
Il matrimonio? Dopo i 70 anni possibilmente.
Se il mattino fosse una chiave la getterei nel pozzo, cammina lenta, mia graziosa luna, cammina lenta. Che il sole si scordi di sorgere, cammina lenta, mia graziosa luna, cammina lenta.
Se nel matrimonio regna il rispetto la durata è assicurata.
Equità di rapporto. In un matrimonio è quella strana condizione che permette a una moglie di avere ragione nei giorni pari e a un marito torto in quelli dispari.
Il problema è solo uno: vorrei altro.
La parola più ragionevole che sia stata detta sul celibato e sul matrimonio è questa: qualunque cosa farai, te ne pentirai.
La mattina il mio primo pensiero al risveglio sei tu, come sempre. Spesso mi giro verso di te e ti guardo, vedo i tuoi capelli sparsi sul cuscino, il tuo braccio gettato sopra la testa, il lieve movimento del tuo petto. A volte, mentre dormi, mi avvicino nella speranza che tu mi faccia entrare nei tuoi sogni, perché per tutto il tempo del nostro matrimonio, tu sei stata il mio sogno.