Monica Cannatella – Sorriso
Non ci vuole molto per farmi sorridere, sarà perché penso che l’importante non è per cosa sorridi, ma con chi sorridi.
Non ci vuole molto per farmi sorridere, sarà perché penso che l’importante non è per cosa sorridi, ma con chi sorridi.
Al romano de Roma je piace da canzonasse prima ancora che da da canzonà…
Non è che me le vado a cercare, sono loro che mi trovano. In qualunque posto io decida di rintanarmi mi trovano, sempre.
Non pensare mai di smettere di fare la cosa giusta solo perché qualcuno non ha capito e cerca di farti sentire in colpa, và per la tua strada, finisci l’opera che hai cominciato, quando si fa del bene non importa che altri lo sappiano, l’importante è che ne sia a conoscenza tu!
Io sono qui, ti parlo di continuo, sei tu che non ascolti. Ci sono parole che vanno sentite con il cuore, non con le orecchie.
Ho imparato che nulla è per sempre, quindi se devi dire ti voglio bene fallo adesso. Ho imparato a dire non fa nulla, altrimenti tutti si preoccupano per me e io non voglio essere causa di tristezza per nessuno. Ho imparato che la vita non dà mai nulla, casomai ti toglie tutto o quel poco che hai. Ho imparato ad ascoltare in un mondo fatto di persone che vogliono solo parlare. Ho imparato che nessuno fà e dà niente per niente. Ho imparato che i dolori fortificano e le delusioni ti uccidono. Ho imparato che non bisogna mai giudicare se non si vuole essere giudicati. Ho imparato ad apprezzare le persone per i sentimenti che ti danno e non per le cose materiali che posseggono. Ho imparato che non vale la quantità nei sentimenti ma la qualità. Ho imparato che nella vita c’è sempre e comunque qualcosa da imparare.
È sempre cosi, vuoi qualcosa, la vuoi maledettamente, e poi, poi te la lasci scappare perché hai paura che quando quel qualcosa finirà tu starai male, hai paura di non riuscire a sopravvivere se finisse, hai paura che tutto ti sfugga di mano, e cosi, silenziosamente, quel “qualcosa” muore ancora prima di nascere.