Monica Cannatella – Stati d’Animo
Mi sento come il ghiaccio dentro un bicchiere pieno di whisky. Fredda? No! Inutile. Perché alla fine rimane lì nel fondo del bicchiere e non serve proprio a un cazzo.
Mi sento come il ghiaccio dentro un bicchiere pieno di whisky. Fredda? No! Inutile. Perché alla fine rimane lì nel fondo del bicchiere e non serve proprio a un cazzo.
Tutto ciò che ci cambia non è mai superficiale: scava nel profondo e in modo imprevisto. I cambiamenti sono tappe obbligate ai caselli del vissuto, e il prezzo si paga in contanti, con forti delusioni o immense gioie. Ma più sovente con le prime.
Quante cose si possano celare dietro un sospiro: Un pensiero triste o un pensiero bello, una speranza, un desiderio, una gioia per un pericolo scampato, l’aspettativa di vita migliore, il sogno del cuore.
L’uomo è attratto dall’ignoto, ma si abbandona solo alla certezza.
Vale niente ogn’istante che io consumo lontano da Te! Anche il fuoco lascia traccia del suo ardere “la cenere” mentre io di Te non ho niente… niente!
Ci sono giorni in cui ti perdi negli angoli bui dei tuoi pensieri e cerchi una luce tra i tuoi silenzi e le mille parole inutili che ti rimbombano come un eco nella mente, ma c’è silenzio, quel silenzio che lo senti come un rumore che non va via.
Ad un certo punto devi scegliere: o lui o te. Barattare un amore in cambio di un po’ di serenità. Credevi fosse quello giusto, credevi o speravi… perché è una cosa che senti, ma preferisci rischiare, scommettere. In fondo, si pensa, nessuno è perfetto, non l’esiste l’altra esatta metà della mela, e poi, c’è sempre tempo per farlo cambiare… ed io, superdonna, ci riuscirò. Pensi… ma poi, passano i giorni, i mesi, e per le più masochiste, passano anche anni, e più il tempo si insinua lento tra le piaghe di una storia malata in partenza più è difficile perseguire la via della guarigione. È subentrato il cuore e ha fatto danno, perché col tempo, con le esperienze condivise, si sa, poi ci si affeziona, e a volte, anche, ci si innamora, ma un amore, un vero amore… guarisce, non fa ammalare… ed io, amici, mi sono ammalata. Ma questo… già lo sapevo.