Monica Moretti – Filosofia
Il senso della vita sta in un albero cresciuto in un mare di cemento.
Il senso della vita sta in un albero cresciuto in un mare di cemento.
Il tempo è ciò che abbiamo di più prezioso, ma è ancor più prezioso il modo in cui lo utilizziamo.
In mancanza d’istigazione la sciocchezza resta tale.
Ho compreso l’inconoscibile più che mai e professato l’indicibile con la tua mano sulla bocca, pronta a stracciarmi le parole inaudite, ché le verità van taciute: saperle e non dirle, affranca. Ho cambiato il mio nome in “nessuno”, così che a trovare il soggetto delle tue cose spiacevoli, il destino svanisca nelle mani dell’inesistente e non si paventi alcun presagio, ma non sapevo che ciò sarebbe valso ad escludermi anche dal tuo bello.
Non mi piace Nietzsche perché ama la contemplazione del dolore, perché fa della vanità un dovere, perché gli uomini che ammira di più sono dei conquistatori, la cui gloria è basata sulla bravura nel causare la morte degli uomini. Ma credo che l’ultimo argomento contro la sua filosofia, come contro ogni etica spiacevole ma internamente coerente, non risieda in un appello ai fatti, ma ai sentimenti. Nietzsche disprezza l’amore universale; io sento che è la forza motrice per raggiungere tutto ciò che desidero nel mondo. I suoi seguaci hanno avuto il loro turno, ma possiamo sperare che esso stia rapidamente avviandosi verso la fine.
A volte, i nostri pensieri, affiorano come colori dal cilindro magico del cuore, dipingendo di gioia la pagina dell’esistenza.
L’Amore è il sospiro dell’anima sulle pergamene del cuore.