Monica Moretti – Stati d’Animo
Continuo a vagare alla ricerca del mio “Essere”. Io, granellino di sabbia perso nell’universo.
Continuo a vagare alla ricerca del mio “Essere”. Io, granellino di sabbia perso nell’universo.
Quante volte ho cerato di comprendere gli altri. Quante sono le volte che ci son rimasto male, e quante volte alla fine mi sono ritrovato solo con me stesso.
Certa gente dovrebbe andare a giocare sui binari di un treno in corsa al posto di giocare con i sentimenti altrui.
Mi accontento non posso avere molto, ne dare, ma prepotentemente stuzzichi le mie emozioni un intenso fibrillare di emozioni frullano nell’anima benché sembri fermo su questo piedistallo del dolore s’agita il cuore al desiderio di baciarti. Cos’hai fatto? Tu portentosa fanciulla hai con te le chiavi delle mie speranze, o meglio la luce che irradia l’ombrosa via della vita! Ma è il destino che lo esige, e noi nelle sue mani siam legati per amarci perché se due anime son in sintonia e si desiderano hanno già inciso la loro storia nel libro dell’amore!
Il dolore è sordo, il dolore è muto. Il dolore è sordomuto. Sordo perché ascolta solo se stesso, muto perché non ci sono parole che possano parlarne.
L’innocenza perduta ci attende da sempre sulla riva del nostro mare per essere indossata con abiti nuovi.
Nelle giornate di attesa, fuori dalla finestra è sempre buio. E qualsiasi cosa si faccia si è sempre scontenti.
Quante volte ho cerato di comprendere gli altri. Quante sono le volte che ci son rimasto male, e quante volte alla fine mi sono ritrovato solo con me stesso.
Certa gente dovrebbe andare a giocare sui binari di un treno in corsa al posto di giocare con i sentimenti altrui.
Mi accontento non posso avere molto, ne dare, ma prepotentemente stuzzichi le mie emozioni un intenso fibrillare di emozioni frullano nell’anima benché sembri fermo su questo piedistallo del dolore s’agita il cuore al desiderio di baciarti. Cos’hai fatto? Tu portentosa fanciulla hai con te le chiavi delle mie speranze, o meglio la luce che irradia l’ombrosa via della vita! Ma è il destino che lo esige, e noi nelle sue mani siam legati per amarci perché se due anime son in sintonia e si desiderano hanno già inciso la loro storia nel libro dell’amore!
Il dolore è sordo, il dolore è muto. Il dolore è sordomuto. Sordo perché ascolta solo se stesso, muto perché non ci sono parole che possano parlarne.
L’innocenza perduta ci attende da sempre sulla riva del nostro mare per essere indossata con abiti nuovi.
Nelle giornate di attesa, fuori dalla finestra è sempre buio. E qualsiasi cosa si faccia si è sempre scontenti.
Quante volte ho cerato di comprendere gli altri. Quante sono le volte che ci son rimasto male, e quante volte alla fine mi sono ritrovato solo con me stesso.
Certa gente dovrebbe andare a giocare sui binari di un treno in corsa al posto di giocare con i sentimenti altrui.
Mi accontento non posso avere molto, ne dare, ma prepotentemente stuzzichi le mie emozioni un intenso fibrillare di emozioni frullano nell’anima benché sembri fermo su questo piedistallo del dolore s’agita il cuore al desiderio di baciarti. Cos’hai fatto? Tu portentosa fanciulla hai con te le chiavi delle mie speranze, o meglio la luce che irradia l’ombrosa via della vita! Ma è il destino che lo esige, e noi nelle sue mani siam legati per amarci perché se due anime son in sintonia e si desiderano hanno già inciso la loro storia nel libro dell’amore!
Il dolore è sordo, il dolore è muto. Il dolore è sordomuto. Sordo perché ascolta solo se stesso, muto perché non ci sono parole che possano parlarne.
L’innocenza perduta ci attende da sempre sulla riva del nostro mare per essere indossata con abiti nuovi.
Nelle giornate di attesa, fuori dalla finestra è sempre buio. E qualsiasi cosa si faccia si è sempre scontenti.