Monique Noir – Ricordi
Di una cosa sono sicura: il tempo non cancella “niente”, ma sa nascondere tutto sotto la polvere della vita.
Di una cosa sono sicura: il tempo non cancella “niente”, ma sa nascondere tutto sotto la polvere della vita.
Quando riascolterò il vento tra le fogliesussurrare i silenzi che la sera raccoglie.
Il passato è quella parte della nostra vita sulla quale non ci metteremmo più piede.
Quel giorno che i miei occhi si sono specchiati nei tuoi e il tuo respiro ha accarezzato la mia pelle ho capito che se ci credi i sogni si avverano.
Nella nostra vita si susseguiranno molti avvenimenti che lasceranno ricordi indelebili, alcuni belli che segneranno la nostra anima, altri saranno graffi che segneranno il nostro cuore.
Ho tante spine piantate nell’animo, le più grandi son riuscito a toglierle, altre mi si sono spezzate dentro, ma sono sotto lo sguardo vigile del tempo. Le peggiori sono le più sottili, quasi impercettibili, che ondeggiano a ogni respiro, ti trafiggono le carni a ogni carezza, visibili solo in controluce, al bagliore di un ricordo.
I ricordi sono come le onde del mare, tornano sempre, più o meno impetuose, a seconda dei venti, dei tempi, delle stagioni. Si infrangono o lambiscono il cuore. Lo salvano o lo riempiono fin quasi ad affogarlo. E tu puoi solo imparare a riconoscere le mareggiate e a raccogliere quello che lasciano al loro passare.
Quando riascolterò il vento tra le fogliesussurrare i silenzi che la sera raccoglie.
Il passato è quella parte della nostra vita sulla quale non ci metteremmo più piede.
Quel giorno che i miei occhi si sono specchiati nei tuoi e il tuo respiro ha accarezzato la mia pelle ho capito che se ci credi i sogni si avverano.
Nella nostra vita si susseguiranno molti avvenimenti che lasceranno ricordi indelebili, alcuni belli che segneranno la nostra anima, altri saranno graffi che segneranno il nostro cuore.
Ho tante spine piantate nell’animo, le più grandi son riuscito a toglierle, altre mi si sono spezzate dentro, ma sono sotto lo sguardo vigile del tempo. Le peggiori sono le più sottili, quasi impercettibili, che ondeggiano a ogni respiro, ti trafiggono le carni a ogni carezza, visibili solo in controluce, al bagliore di un ricordo.
I ricordi sono come le onde del mare, tornano sempre, più o meno impetuose, a seconda dei venti, dei tempi, delle stagioni. Si infrangono o lambiscono il cuore. Lo salvano o lo riempiono fin quasi ad affogarlo. E tu puoi solo imparare a riconoscere le mareggiate e a raccogliere quello che lasciano al loro passare.
Quando riascolterò il vento tra le fogliesussurrare i silenzi che la sera raccoglie.
Il passato è quella parte della nostra vita sulla quale non ci metteremmo più piede.
Quel giorno che i miei occhi si sono specchiati nei tuoi e il tuo respiro ha accarezzato la mia pelle ho capito che se ci credi i sogni si avverano.
Nella nostra vita si susseguiranno molti avvenimenti che lasceranno ricordi indelebili, alcuni belli che segneranno la nostra anima, altri saranno graffi che segneranno il nostro cuore.
Ho tante spine piantate nell’animo, le più grandi son riuscito a toglierle, altre mi si sono spezzate dentro, ma sono sotto lo sguardo vigile del tempo. Le peggiori sono le più sottili, quasi impercettibili, che ondeggiano a ogni respiro, ti trafiggono le carni a ogni carezza, visibili solo in controluce, al bagliore di un ricordo.
I ricordi sono come le onde del mare, tornano sempre, più o meno impetuose, a seconda dei venti, dei tempi, delle stagioni. Si infrangono o lambiscono il cuore. Lo salvano o lo riempiono fin quasi ad affogarlo. E tu puoi solo imparare a riconoscere le mareggiate e a raccogliere quello che lasciano al loro passare.