Monique Noir – Tristezza
È strano, pensavo al futuro ma guardavo sempre il passato e nel mezzo mi perdevo.
È strano, pensavo al futuro ma guardavo sempre il passato e nel mezzo mi perdevo.
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
E il vuoto intorno a me, sa di amara solitudine che neanche tu, sorella luna, riesci a colmare con il tuo dolce sorriso.
Ho smesso di cercare la felicità quando capii che essa viveva nel mio cuore da sempre ed i miei occhi dovevano solo riconoscerla.
Mi hanno ferito. Mi hanno deluso. Ho pianto, ho sofferto. Ora ricomincio da me. Più forte di prima.
Non ti auguro il male, ma una lunga vita di porte sbattute in faccia, rimpiangendo chi ti tendeva la mano senza pretendere nulla.
Si ama talmente tante volte, che non si sceglie di amare, ma di soffrire.