Moreno Michielin – Libertà
Sei libero quando lasci al pensiero tuo la libertà di evadere dalla prigione dei limiti.
Sei libero quando lasci al pensiero tuo la libertà di evadere dalla prigione dei limiti.
Uno degli errori più gravi che si possono commettere è porre dei limiti alla propria mente.
Come le rondini, i miei pensieri volano e hanno bisogno di libertà.
Non ci sarà mai una vera libertà e giustizia, finché ci si assoggetterà alle regole degli sfruttatori e schiavisti stessi.
La libertà non è uno spazio, ma la fine dei tuoi limiti.
Sono nato senza vestito, la mia pelle mi custodiva, mi sentii ricco: ero fortunato, ero vivo. La mia stella brillava come gli occhi di chi mi amava, ora, cresciuto guardo fuori dalla finestra, l’umano mondo è distratto. Vedo la povertà: è scolpita nei cuori. Dov’è la ricchezza sensibile dell’essere. D’innanzi alle tragedie sento un grido: sono fortunato, sono vivo.
Penso che la libertà è uno dei termini più oscuri ed ambigui, perché siamo nati già con delle “catene invisibili”, ed un uomo in sé è anche una massa di contraddizioni. Ma all’essere umano è concessa “la coscienza”, mentre, all’umanità “la civiltà”: la consapevolezza di convivenza nell’usare “l’arte pacifica del reagire”, non le azioni barbariche.