Sarah Kane – Morte
Non ho nessuna voglia di morire, nessun suicida ne ha mai avuta.
Non ho nessuna voglia di morire, nessun suicida ne ha mai avuta.
Mi sono depressa così tanto al pensiero della mia mortalità che ho deciso di suicidarmi.
Non mi sono mai uccisa prima quindi non cercate precedenti.
La morte non cambia nulla, la morte è un evento secondario, incapace di arrestare l’universo incessante e prodigioso.
Vorrei morire in giorno di pioggia, per avere l’illusione che qualcuno pianga per me.
Parliamone.Credi davvero che io sia un nemico malvagio?Quando io arrivo, nei cuori degli uomini, comincia a fare un freddo polare, ed io mi chiedo perché?Lo sai, è da quando ci sei tu, che esisto anche io, eppure tu non ti sei mai interessato a me. Non mi hai mai prestato attenzione, se non sguardi carichi di odio e rancore.Vorrei chiarire una cosa, una volta per tutte.Io non mai ucciso nessuno.Chiaro!?Io sono solo un ponte, dannazione!Un semplice, sorpassato e vecchissimo ponte!
Il miglior addio che possiamo dare è quello di lasciare un buon ricordo di noi.
La morte pone fine alla sorte.
Il morire è una fase del Vivere, che deve impregnarsi di dignità.
“Ricicliamo” i sentimenti, lo spirito, alleniamoci al pensiero che nessuno è indenne dalle sventure e votiamo “La Legge del Cuore”, dicendo basta alla barbarie della pena di Morte, per mano di un altro uomo… impietoso!
Soffocherei la mia mentein questo istantecosì che i miei pensieripotessero precipitarein un altro spaziodove mentenon vorrebbe accoglierli.
Quando smette di battere il cuore il tempo si ferma, in un istante rivedi la tua vita. Ti rendi conto di tutto quello che hai fatto e con un sorriso, l’ultimo, chiudi gli occhi. Sorridi rivedendo anche i brutti ricordi, sapendo che ognuno di essi è sempre migliore dell’eterna oscurità che ti attende.
Tu che vedi oltre l’orizzonte,continua a guardarmi,e col riflesso dei tuoi occhi,illuminami la via…
È già abbastanza faticoso portarsi dietro questo involucro che la natura ci ha messo intorno, non vedo perché farlo diventare più duraturo, ritraendolo, come se poi fosse una cosa degna di essere guardata.
Qual è la morte peggiore? Morire ucciso da un’arma da fuoco? Morire sul posto di lavoro? Morire in un incidente stradale? Morir di solitudine? Morire di una malattia incurabile? Morire suicida? Morire d’amore?
La morte è una delle poche cose comuni a tutti… prima o poi tutti perdiamo le persone che amiamo, l’unica differenza è in come poi affrontiamo la vita.
Molte cose si chiariscono, quando guardi gli occhi azzurri del Signore del Male.