Ludwig van Beethoven – Musica
Ma l’immaginazione reclama anche i suoi diritti, e ho fatto entrare, oggi, in certe forme antiche, un vero elemento poetico.
Ma l’immaginazione reclama anche i suoi diritti, e ho fatto entrare, oggi, in certe forme antiche, un vero elemento poetico.
La musica sono io.
Per sua natura la musica non può spiegare niente: né delle emozioni, né dei punti di vista, né dei sentimenti, né dei fenomeni della natura. Essa non spiega che se stessa.
La musica è indispensabile per vivere.
Musica è passione che ti scorre nelle vene.
Solo il cinema riesce a distrarmi dalla musica.
La musica lava via dall’anima la polvere della vita di ogni giorno.
La musica, la medicina dell’anima.
È lì, in quello spazio roccioso disegnato dagli anni, che si annida un passato impossibile da condividere. Ed è quello lo spazio che i morti frequentano. O forse è fatto d’aria, come quello che abita la musica.
Anche la più piccola nota è necessaria per sostenere le altre e creare nel pentagramma della Vita la più bella musica!
Il suono, una semplice sovrapposizione di complesse vibrazioni che prese singolarmente sono ininfluenti, ma che solo insieme riescono a creare questa magica opera d’arte che è la musica.
La musica è l’unica cosa che quando ti colpisce non ti fa mai male!
La musica non è infinita, un artista di oggi è senz’altro molto meno creativo e originale di un artista di quarant’anni anni fa.
La musica… ascoltare le parole… sognare un po’…
Armonia e accordi:Due dei termini fondamentali della musica. Guarda caso, due temini fondamentali anche nella vita.Ecco la spiegazione a: “La musica è vita”.
Mi fido della musica, ma non mi fido della gente.
Musica e sport affratellano i popoli, perché sono una lingua universale.