Donatella Fantauzzi – Musica
Musica… il linguaggio universale dei sentimenti.
Musica… il linguaggio universale dei sentimenti.
Ciò che le semplici parole a volte non riescono a spiegare…vien spiegato dalla Musica, facendo capire ciò ch’è Vita e ciò che non lo è…
Non è la musica ad essere armonia. Segue ed è in equilibrio sull’armonia che la governa. Senza la legge non esisterebbe nemmeno la musica. Diventa cacofonia e squilibrio della natura quando il direttore d’orchestra monta in ira contro la legge matematica volendosene liberare, anzi cercando di far diventare la sua musica la legge, sostituendosi ad essa e sperando di diventare il padrone incontrastato, diventando la Legge. È questo che gli angeli e Dio compreso stanno cercando di fare, all’interno del mondo che li sostiene. Più ricchezza, più luce, obbedendo ai due lati della medaglia, due corna che rappresentano un Dio unico, sempre più carburante per il signore della dualità che così sta crepando. È crepata infatti, questa medaglia; più spirito immette e indossa per diventare potente, più la crepa si allarga. È chiaro il motivo. Le parole e la musica non possono andare contro la matematica, sperando che diventi vero quello che fa comodo. È una strada senza vie d’uscita. Il nemico che Dio e gli angeli odiano così tanto (ma credo che sia in realtà invidia) stava cercando di salvarli. Dalla dannazione eterna a cui li porterà le opere in cui sperano tanto. Se il male che compiono ha conseguenze gravi e devastanti sul mondo che vogliono dominare assassinando chi è meglio di loro per raddoppiarsi il potere, prendere più spirito attraverso la croce, diano pure la colpa a chi vogliono: questo risultato matematico che non possono controllare, continuerà ad aggravarsi finché cercheranno di cambiarlo sostituendosi alla Legge. Come possono pensare che una legge possa piegarsi al potere, e che se non lo fa è contro Dio? E come ha osato, Dio, credere che sbarazzarsi di quello vero lo farà diventare superiore alla Legge, alla matematica. Le conseguenze le subirà tutte. Non sarà la luce che ha in corpo a salvarlo e rafforzarlo. Se continua ad estrarla, ci resta secco nella vampata devastante dell’inferno che si sta guadagnando. Non avrà scampo, nemmeno vie d’uscita visto che se le sarà inglobate e assorbite, tutte per guadagnare più potere. Proprio il troppo che ha voluto… stroppia.
La musica, che – come le altre forme d’arte – non ha confini, schiude vasti orizzonti all’animo che ad essa voglia aprirsi.
Ci sono melodie che entrano dentro, ti sfiorano, ti accarezzano, ti avvolgono in un abbraccio morbido e vellutato…e tu stai lì, immobile. Ascolti, respiri, chiudi gli occhi… e ti lasci andare, in quell’incanto chiamato musica!Marisina Vescio.
Vola solo chi osa.
La musica è l’unica cosa, che non ci lascia mai.L’unica, che ti tende la mano per alzarti e ricominciare a correre…
Nei concerti rock, è in quest’occasione che gli uomini sono realmente “uniti”… e non sono “neanche tanto uomini”.
Il silenzio di una pausa è un urlo assordante, quando dimora fra note sbagliate.
Abbiamo tutti in mente una canzone che resta.
Il silenzio è la musica della Natura.
Le poesie sono canzoni senza la musica…
Chi ascolta senza preferenze qualsiasi genere musicale, smarrisce il suo senso critico tra un dedalo di suoni che gli sembrano ormai uguali.
La musica ha il grande potere di regalarti sempre dell’emozioni, ci sono volte che ti capita di riascoltare una canzone che è da parecchio tempo che non l’ascolti, ma lei come per magia riesce ugualmente a riportarti a quelle emotività.
La musica… questa incredibile evanescenza di note… ci fa provare emozioni sempre diverse e sempre nuove, in base al nostro stato d’animo!
Per me il dono della musica è stata una benedizione di Dio da quando ero bambino!
Una vita migliore, di una casa migliore con vista in Via MonteNapoleone…