Nadia Lattanzi – Stati d’Animo
Mi metti in disordine i sensi quando mi dici che hai voglia di fare l’amore con me, e l’anima quando mi guardi in silenzio.
Mi metti in disordine i sensi quando mi dici che hai voglia di fare l’amore con me, e l’anima quando mi guardi in silenzio.
Mi faccio troppo spesso la stessa domanda, qual è il giusto equilibrio?
Appenderò una lacrima al prossimo albero di Natale.
E la sera arriva e chi ha un po’ di coscienza mette sul piatto della bilancia il suo giorno per intero; a volte, crollo ancor prima perché la coscienza, anche se più pesante, sembra essere più leggera della stanchezza e già il mattino seguente, per fortuna o per semplice rintontimento, è amnesia. Ma quando la notte ce la faccio, mi ritaglio questo spazio e parlo sola, comunque col tetto e penso: fortuna poter contare in un tetto sulla testa e mi giro dall’altra parte più serena!
Partorisco frasi che diventan belle figlie un po’ mignotte, diventan grandi e se ne vanno in giro per il mondo a far l’amore con tutti.
Troppo facilmente ci si dimentica che forse l’unico modo di essere diversi è provare ad essere se stessi, e allora se essere è troppo complicato meglio apparire, almeno è più facile confondere gli altri distraendoli, con la bellezza del contenitore, dalla mancanza assoluta dei contenuti.
Quei miei passi solitari ma pieni, accompagnati e scanditi dai battiti dei cuori di tutte le persone che avevo incontrato.