Napoleone Bonaparte – Morte
La morte può essere l’espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
La morte può essere l’espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
Lo hanno visto camminarefra le tombe al cimitero,come un funzionario delle agenzie di viaggiva a visitare i luoghi che dovrà poi suggerire ai clienti.Ma è lì a vedere la sua prossima meta,quella già prenotata per se.
Il citofono suona all’impazzata, Pallina è bianca in volto, tremante, con occhi pieni di lacrime e sofferenza.Step le si avvicina.- “Pollo è morto”. Poi lo abbraccia cercando di trovare in lui quello che non può più trovare da nessuna parte.Poco più tardi alla Serra con Babi, Step vede luci lampeggianti intorno a Pollo, senza più la forza di ridere, scherzare… in silenzio gli accarezza il volto e sussurra piangendo – “Mi mancherai”.E Dio solo sa com’è stato sincero.
La morte è subdola e non riesce a capire quanto è impotante vivere e morire allo stesso tempo, per una vittoria, per una sconfitta.
Per quanto giusta, altruista e importante, una causa non varrà mai la pena di un sacrificio umano.
Quale artista muore con me!
Chi filosofa e medita sulla propria morte, riuscirà a contrastare minimamente il potere di quest’ultima.