Napoleone Bonaparte – Morte
La morte può essere l’espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
La morte può essere l’espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.
I veri artisti crescono anche dopo la loro morte.
Perché la luna sorride, quando qui sulla terra si ha solo voglia di piangere?Possibile che lei non senta il vuoto lasciato da due vite che da quattro anni hanno smesso di crescere?
Non so se con la morte gli occhi si chiudono per sempre o finalmente si aprono.
Il terrore della morte nasce dal falso desiderio dell’immortalità.
L’unica vittoria in amore é la fuga.