Nazareno Santanna – Comportamento
Ragioniamo nudi, ma parliamo vestiti.
Ragioniamo nudi, ma parliamo vestiti.
Fin da bambino mi hanno insegnato che dopo aver subito un torto dovevo: porgere l’altra guancia “la destra” e chiudere sempre un occhio “il sinistro”… svuotare i polmoni dall’aria e premere il grilletto viene in automatico.
La parolaccia è come la minigonna, non tutti la possono indossare.
Devi guardare attentamente le persone che hai intorno: qualcuna di loro tiene a te, qualcuna…
E poi ci sono i furbi, ma quelli con la F maiuscola, perché un po’ furbi siamo tutti, ma loro sono avanti, sono quelli che bla bla, cia cia, pucci pucci, bla a quattr’occhi, e bla, pucci pucci, cia cia, bla bla alle spalle, la peggio razza, che hanno una paura fottuta di rimanere da soli e si contornano di cazzate, perché si sa, essere come tutti fa volume, essere se stessi è pericoloso.
Il mio carattere è come quello di un tarlo. Morsico il mio legno senza ascoltare…
Fateci caso: tante persone, pur essendo giovani, vanno in menopausa col cervello.