Nek – Felicità
Ho visto gli occhi di un bambino africano, poi ho visto gli occhi di un ricco uomo americano… quindi ho pensato che entrambi hanno gli occhi solo che uno vede argento e cristallo… l’altro terra e fango.
Ho visto gli occhi di un bambino africano, poi ho visto gli occhi di un ricco uomo americano… quindi ho pensato che entrambi hanno gli occhi solo che uno vede argento e cristallo… l’altro terra e fango.
La gioia tocca la nostra vita con un soffio di luce sul cuore, noi, con un pizzico di attenzione, possiamo incantarla nel tempo, breve fotografia della memoria dei sensi, trattenerla nell’animo e tracciare una mappa del luogo segreto dove conservarla con cura per non perderla mai. Prezioso tesoro, bouquet di raggi di sole, per illuminare i giorni oscuri e riscaldare le emozioni e i sentimenti.
La felicità è inversamente proporzionale alla facilità.
Ci sono persone cosi strane, da desiderare nient’altro che la felicità.
Ho smesso di inseguire da un pezzo perché la mia distrazione mi porta spesso ad inciampare nel domani. Ora seguo, perseguo, ma non inseguo più nessuno. Non è una gara, non ho più fiato, l’animo discretamente tonico, continuo a correre come se non avessi un traguardo. Forse è questa la vera ricetta della felicità, fare dell’orizzonte un punto di arrivo.
Probabilmente dalla vita non avremo ciò che sogniamo o ci siamo prefissi. Probabilmente avremo cose inaspettate, non programmate o che mai avremmo pensato. Ma molto probabilmente saremo felici comunque!
Inseguo la tristezza per non abituarmi alla felicità che quieta mi raggiunge.