Nello Maruca – Abitudine
Vivo da cinquant’anni accosto a mia moglie e vedo,, soltanto ora, le ali dell’Angelo.
Vivo da cinquant’anni accosto a mia moglie e vedo,, soltanto ora, le ali dell’Angelo.
Amare il prossimo si può, purché si ama Dio.
Se l’amicizia fosse sincera ogni amico sarebbe un pozzo d’oro.
L’avaro a furia di privazioni si ammala e perde averi e salute.
Succede spesso che i parenti prossimi fanno molti torti.
Velocemente la puerizia passache qual’uccello in volo lesto spare,pure la gioventù che presto appareè come molle fior che presto appassa.Lesto il posto cede all’età maturache di triboli tanti si rivestee molte difficoltà appaiono lesteche fendon corpo come legno scura *Il vivere, perciò, per nulla è lietoche mai tien dritto verso la sua meta,non librasi alto, no, come cometaché di cotanto gaudio tiene vetoma serpeggiando va come strisciante,ora in fosso cadendo or da dirupoin cerca pasto d’affamato lupoe non è giorno che non sia ansimante.Il vivere non è, pertanto, affare;arriva, genera guai e poi scompare.* scure.
La mente è micidiale, ti fa dire cose che il cuore non sente più, e lo fa solo abitudine.