Nello Maruca – Figli e bambini
Se saprai essere bambino riceverai benedizione.
Se saprai essere bambino riceverai benedizione.
Poche volte la vita è compassionevole a regalare qualche momento di serenità, pentendosi presto della sua bontà ed eccola, allora, regalarci a larghe mani ogni specie di dolore.
Non esistono problemi grandi o problemi piccoli: Lo stress per un bambino che cerca di imparare a dormire con la luce spenta è lo stesso per un adulto che non arriva a pagare la rata della macchina.
Forse per la prima volta guardavo negli occhi quella somiglianza. Sentii di volerle un gran bene. Certo, l’avrei voluta diversa mamma. Appiccicosa e piena di smancerie. Ma m’amava. A modo suo m’amava. Chissà perché cresciamo col terrore, fiato sul collo, di non essere amati mai e mai a sufficienza. Quasi a non meritarlo quell’amore. Perché? Fortemente convinti di esser solo buoni a nulla, sagomati con lo scalpello della cattiveria, fucili pronti a sparar sentenze e menzogne.
In conformità alla mia concezione della vita, ho scelto di non mettere al mondo figli. Una moneta viene esaminata e si può dare a un mendicante solo dopo averci pensato bene, mentre un figlio viene scagliato nella brutalità del cosmo senza esitazione.
Con la preghiera cedi a Dio i tuoi mali. Egli li gestirà e tu ne avrai sollievo.
Si può essere religioso e dimostrare quello che in realtà non si vive.