Nello Maruca – Tristezza
Le incomprensioni delle persone care sono le peggiori sofferenze della vita.
Le incomprensioni delle persone care sono le peggiori sofferenze della vita.
La tristezza non è reale, è il riflesso del nostro istinto, quello umano che ci è costretto, quello che ci porta sotto.Noi che tendiamo al lieto fine, veniamo maledetti nel viaggio, capitani di vascelli che affonderanno d’orgoglioci svegliamo più vecchi, e non più saggi. Mai più saggi. Ed è tutto buono e giusto, perché c’è un purgatorio che ci aspetta, e a noi basta, e la morte ci hanno addestrato a festeggiarla, per scongiurarla, per ignorarla.
Inciampai e caddi, intorno a me la gente continuava a camminare, ignorandomi, capii che avrei dovuto rialzarmi da solo.
Il bene convive con l’amore e si nutre d’esso, il male è partorito dall’odio che lo alimenta di veleno.
Chi va incontro agli irriconoscenti va contro se stesso.
Provi un senso di disagio e ti senti malinconico pensando a una persona a cui vuoi bene, quando il tempo e la distanza giocano a tuo sfavore, tenendoti lontano da lei.
Spesso colui che elargisce consigli è quello che ne ha più bisogno.Sono solo un venditore che millanta merci che non possiede.Silenzio, una fiaba, la vita.