Vale Bianco – Nemico
Mi fa tanta pena quella gente che per emergere e farsi notare deve per forza buttar fango su altre persone, che sono di gran lunga migliori di loro, e proprio questo urta e infastidisce i falliti!
Mi fa tanta pena quella gente che per emergere e farsi notare deve per forza buttar fango su altre persone, che sono di gran lunga migliori di loro, e proprio questo urta e infastidisce i falliti!
Ho temuto il giudizio degli altri solo quando gli altri erano quelli che mi hanno messo al mondo.
Preferisco circondarmi di poche persone, ma quelle poche persone mi devono voler bene e mi debbono far stare bene. Il resto può andare a fanculo per direttissima!
Fingo di non vedere, di non sentire, di essere immune a tutto. Ma tu, che vai e vieni da questo palazzo, vestita orgogliosamente di turbanti e salamelecchi, non fidarti dei tuoi occhi perché essi ingannano. Non fidarti del tuo orecchio perché tramuta i suoni in ambigui silenzi. E non fidarti troppo della tua viltà poiché, anche fiaccata nelle forze, riconosco sempre il nemico che si avvicina per una carezza mentre le dita gli si rizzano come coltelli.
Se qualcuno parla male di te non prendertela. Serve solo a rinforzare la sua precaria autostima.
Il mio miglior amico sono io e il mio peggior nemico sono sempre io, almeno so chi ringraziare quando sono felice o con chi prendermela quando sono triste! Solo così si può raggiungere la completa libertà dalle persone, essendo schiavi di se stessi, ma almeno sei schiavo e padrone e puoi decidere il ruolo, arrecando danno o piacere sempre e solo a te!
Mi fai provare solo rabbia. Pensavo fossi la mia amica con la “a” maiuscola; e invece sei solo una di quelle persone frustrate che vogliono essere sempre al centro dell’attenzione. Che vogliono farsi sempre aiutare e che quando un’amica ha bisogno di una mano scompare. Sei una persona triste. Che non riesce a distinguere il falso dal vero. Che non riesce a capire che la vita non è un fottutissimo reality show. La vita è un sfida continua. Non puoi sempre rinunciare alle cose. Le devi affrontare. Ma come faccio a farti capire queste cose se una come te pensa di risolvere le situazioni picchiando!? Queste mie parole sono solo sprecate con te. Spero che la vita ti regali tutte le cose migliori. Con me hai chiuso. Bada bene che una delle cose migliori l’hai già persa. Io starei attenta.
Lo sprovveduto sottovaluta il nemico, facendo cosi ha già perso.
Puoi condannare gli assassini, gli stupratori, i politici corrotti, i pedofili, i ladri, i satanisti, i vandali, tutti gli estremisti, i massoni, i ricettatori, eccetera. Puoi anche far finta che volente o nolente non siano nostri fratelli e sorelle. Però ricorda che ogni secondo, anche questo, prendiamo tutti in prestito la stessa aria.
Diventa bravo in qualsiasi campo, e ti crei subito dei nemici. I campioni vengono innalzati affinché la folla provi poi maggior gusto a vederli rotolare, battuti, fra la merda, e goda a subissarli di fischi.
Perisca il sadico che ti toglie la stima di te stesso.
I veri nemici sono quelli che ti sorridono fingendosi amici.
I falsi amici sono quelli che ti chiedono di fare cose che loro non farebbero mai per te.
Ti esterna dal mondo, ti fa perdere la percezione del tempo, ti fa viaggiare, piangere, aumenta i battiti cardiaci, a seconda dello stato d’animo ti fa eccessivamente muovere o stare immobile con lo sguardo perso, ne sei totalmente dipendente e sai che non puoi farne a meno.
Se non conosci il tuo nemico come farai a combatterlo? Ma potrà succedere che diverrai suo alleato senza neppure rendertene conto.
La cattiveria spesso è proprio nella dolcezza dei gesti; se questi non sono dettati dall’amore ma dal puro egoismo per il proprio tornaconto personale.
Leggero, svuotato di tutta l’inquietudine che avevo dentro, e come ho detto ai microfoni. Arriva il momento per tutti di fare i conti con la propria coscienza velo assicuro. Tremate voi che mi avete fatto del male, non sarò io a vendicarmi, la mia vendetta la portate dentro di voi, come un’embrione.