Nesli (Francesco Tarducci) – Musica
Io sono uno di quelli che infondo ancora ci sperache se in un sogno credi tanti prima o poi si avvera.(…)domani è un altro giorno e sarà il mio preferito,domani è un altro giorno nel mondo che ho costruito.
Io sono uno di quelli che infondo ancora ci sperache se in un sogno credi tanti prima o poi si avvera.(…)domani è un altro giorno e sarà il mio preferito,domani è un altro giorno nel mondo che ho costruito.
Non ho paura di prendere una posizione. Tutti, venite a prendere la mia mano. Cammineremo su questa strada insieme, attraverso la tempesta. Qualsiasi tempo ci sia, freddo o caldo, voglio solo farvi sapere che, non siete soli. Bene, se sentite questo siete tutti sulla stessa strada.
Quando non sai cosa dire, dedica una canzone. Quando sai che non saprai tener fede neanche alla musica, non guardare nemmeno negli occhi. E taci.
Nei momenti di difficoltà, invece di iniziare a bere o drogarmi, mi sono “fatta” di musica e invece di ammalarmi, sono guarita.
La musica dona suono al vuoto della mia anima.
Perché nei film, specie nei grandi film, quelli con alto contenuto erotico, c’è sempre un pezzo sfrenato suonato con una chitarra elettrica? Semplice, perché è lo strumento che descrive meglio l’eros e la pulsione sessuale. I suoni sfumati e sconvolgenti che solo un grande chitarrista può scrivere, danno un’atmosfera che pochi altri strumenti possono avvicinare. Nella loro musica è insita ogni vibrazione che c’è nel corpo di un amante, per questo penso che un’ora di sesso fatta con questa acustica, ne valga dieci senza.
Ogni canzone è come un dipinto.