Niccolò Ammaniti – Libri
E la cosa tremenda è che più lei è str***a, e più lui l’ama.
E la cosa tremenda è che più lei è str***a, e più lui l’ama.
Se tu morissi… io ne morirei…
Amo i libri, i caratteri stampati, l’odore della carta e anche semplicemente vederli lì sulla mensola a prendere polvere. Li amo davvero, il libro è storia, il libro è emozioni. Il libro è cultura. La lettura è imparare, la lettura è sognare. La lettura tiene viva la mente, il cuore, l’anima. Leggere è troppo figo. I ragazzi di oggi dovrebbero imparare a leggere di più e rincoglionirsi di meno.
Will inspirò l’odore del corpo addormentato di Lyra con profonda soddisfazione: era lì, era vera.
Partiamo da un’impressione assai diffusa, magari superficiale, ma legittima: ci sono oggi molti gesti, per anni appartenuti alle consuetudini più alte dell’umanità, che, lungi dall’agonizzare, si moltiplicano con sorprendente vitalità: il problema è che in questo fertile rigenerarsi, sembrano smarrire il tratto più profondo che avevano, la ricchezza a cui erano in passato arrivati, forse perfino la loro più intima ragione d’essere. Si direbbe che vivano a prescindere dal loro senso: che avevano, e ben definito, ma che sembra essere diventato inutile. Una perdita di senso.
Il libro è la memoria scritta dell’esistenza.
Non sono uno scrittore, non sono un aforista, non sono un poeta. Sono carne che scrive, pelle che racconta, anima che rivela.