Niccolò Ammaniti – Libri
Cristiano Zena aprì la bocca e si aggrappò al materasso come se sotto ai piedi gli si fosse spalancata una voragine.
Cristiano Zena aprì la bocca e si aggrappò al materasso come se sotto ai piedi gli si fosse spalancata una voragine.
Da molto tempo, ho appreso che posso curare le mie ferite solo quando ho il coraggio di affrontarle. E ho imparato anche a perdonarmi e a correggere i miei errori.
Io: Mi rifiuto di andare al gruppo di supporto.Mamma: Uno dei sintomi della depressione è il disinteresse per le attività.Io: Ti prego, lasciami guardare America’s Next Top Model. È un’attività.Mamma: La televisione è passività.Io: Oh, mamma, per favore.Mamma: Hazel, sei un’adolescente. Non sei più una bambina. Hai bisogno di farti degli amici, di uscire di casa e di vivere la tua vita.Io: Se vuoi che io sia un’adolescente non spedirmi al gruppo di supporto. Comprarmi una carta d’identità falsa, così posso andare ai club, bere vodka e spararmi un po’ d’erba.Mamma: l’erba uno non se la spara, tanto per cominciare.Io: Vedi? Questo è proprio il genere di cose che saprei se tu mi procurassi una carta d’identità falsa.Mamma: Vai al gruppo di supporto.
La nube di fumo è diventata il grugno di un maiale, il mio animale preferito.
Lei fece una promessa a Habaek prima di morire. Sotto qualunque sembianza un giorno sarebbe tornata da lui.
Mi concentrai sulla bocca di Monsieur le C., sul suo vezzo di incresparla deliziosamente quando suonava un allegro. Che mani abili e leggere, sembravano uccelli! E il pizzicato! Le corde del mio cuore vibravano. Creare suoni così celestiali, stati d’animo così intensi, possedere il potere di innalzare lo spirito, c’era da stupirsi se aveva scatenato la mia passione? Col cuore in tumulto, la medesima condizione in cui ti trovi tu adesso, mi domandai se non stesse per sbocciare l’amore. Non sapevo come riconoscerlo. Faceva palpitare di emozione oppure donava una profonda calma interiore? La seconda ipotesi mi pareva stantia come un formaggio troppo stagionato. Preferivo l’immagine di ali palpitanti e, durante Mozart la mia mente inseguì un incatevole volo di uccelli. (da “La ragazza in blu”)
Tutta la scrittura è “cochonnerie”.