Niccolò Di Paolo – Religione
Grazie a Dio non ho mai perso la mia fede… devo a lei l’esistenza di un cuore qua dentro generoso e altruista… e adesso, altrimenti, non saprei come vivere…
Grazie a Dio non ho mai perso la mia fede… devo a lei l’esistenza di un cuore qua dentro generoso e altruista… e adesso, altrimenti, non saprei come vivere…
Signore, se le tue mani possono curare un mondo malato, perché non curi il mio cuore? Signore, se le tue mani hanno dato vita, perché non fai rivivere un piccolo e semplice cuore? Le mani, le tue mani, Signore dolci e misericordiose, un cuore aspetta per ritornare a batte quel tempo chiamato vivere.
Chi rivela a se stesso ciò che la sua coscienza ha proibito commette peccato. Così come è peccatore chi nega a se stesso quel che la coscienza gli ha rivelato.
Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la morte è amore, ardente come Sceol è ardore, le sua vampe sono vampe di fuoco, le sue fiamme sono fiamme del Signore.
Gli dei erano un’invenzione degli uomini, che li plasmavano per scaricare su di loro il fardello delle proprie colpe. Gli uomini uccidono perché hanno paura, e la possibilità del perdono rendeva più facile uccidere.
Morgana guardò la statua di Brigida e sentì il potere che se ne irradiava. Ma Brigida non è una santa cristiana, anche se Patrizio lo crede. È la Dea così come viene chiamata in Irlanda. E io lo so: queste donne riconoscono il potere dell’Immortale. Anche se esule, Lei prevarrà. La Dea non abbandonerà mai gli uomini.
Ogni sapienza viene dal Signore ed è sempre con lui. La sabbia del mare, le gocce della pioggia e i giorni del mondo chi potrà contarli? L’altezza del cielo, l’estensione della terra, la profondità dell’abisso chi potrà esplorarle? Prima di ogni cosa fu creata la sapienza e la saggia prudenza è da sempre. A chi fu rivelata la radice della sapienza? Chi conosce i suoi disegni? Uno solo è sapiente, molto terribile, seduto sopra il trono. Il Signore ha creato la sapienza; l’ha vista e l’ha misurata, l’ha diffusa su tutte le sue opere, su ogni mortale, secondo la sua generosità, la elargì a quanti lo amano. Il timore del Signore è gloria e vanto, gioia e corona di esultanza. Il timore del Signore allieta il cuore e dà contentezza, gioia e lunga vita.