Nicholas Sparks – Libri
Garrett, so che non mi riguarda, ma non puoi fuggire dalla tua sofferenza.
Garrett, so che non mi riguarda, ma non puoi fuggire dalla tua sofferenza.
Per rassicurarla, le rispondeva sempre che stava bene, anche se non era affatto vero, e non solo dubitava di tornare mai a sentirsi bene, ma non era neppure sicuro di volerlo.
Io sono il sangue del drago.
Perchè, a volte, ti serve un passo falso per capire come si cammina e dopo prendi il via… Ti serve un inciampo, poi metti un piede dietro l’altro e non cadi, no, stavolta no, hai trovato equilibrio. Ed è una gran conquista.
I libri non sono mai da considerare cumuli di sterili parole impresse su una pagina stanca: le parole sono vive e generarono vitalità in chi le legge, e se le interpretiamo attraverso la lente del cuore, scopriremo che nella loro anima vibra ancora, più vivido che mai, il fiume dell’esistenza.
Ricordo…Con molta paura…Quel colore bianco così meraviglioso…Quando cominciava a scendere la neve, tutti i suoni scomparivano.C’era così silenzio, così freddo, che anche le mie sensazioni sembravano congelarsi.Non c’era nessuno.Avrei voluto chiamare qualcuno, ma non c’era un solo nome che mi venisse in mente.E presto tutto diveniva bianco.Mi perdevo in quel bianco, più meraviglioso di quanto si possa immaginare.Un mondo dove non c’era nessuno a parte me.Non c’era più il sole, non c’era più l’erba… La terra ed il cielo divenivano un unico insieme.Non c’era più nulla.C’ero solo io.Quando la neve cadeva, mi sembrava di essere ancora più solo.È solo questo.È solo che…Mi fa paura. “
[…] Persone benefiche che incontri per caso e ti viene voglia di abbracciare, perché ti sorridono dal fondo della loro esperienza umana e di colpo ti risarciscono dell’altra metà del mondo, quella accasciante delle persone rinserrate nella loro pozza di buio.