Nicola Aghilar – Matrimonio
Se siete dei temerari, amanti del rischio e volete davvero vivere una vita spericolata… Allora non vi resta che sposarvi.
Se siete dei temerari, amanti del rischio e volete davvero vivere una vita spericolata… Allora non vi resta che sposarvi.
Una volta anche nei momenti peggiori eravamo felici ora anche nei momenti migliori siamo tristi.
Matrimonio: un patto scellerato tra noi e il destino. Giuriamo il falso, consapevoli che nessuno sa cosa avverrà domani. Firmiamo un contratto, come se un pezzo di carta fosse la verità assoluta e incontrovertibile. Nulla di più falso, l’amore non ha bisogno di consensi altrui, l’amore basta a se stesso, è qualcosa che appartiene e riguarda solo gli innamorati, non si svende per un servizio di piatti, due pentole e una bustarella, non ha bisogno dell’approvazione di parenti e amici falsamente compiaciuti. “Bello l’abito della sposa!” “Si ma lui poteva mettere un abito diverso!” “Elegante lo sposo!” “Si ma la sposa! Poteva trovare di meglio!” L’amore vero, non cambia il nome, non annulla il cognome. L’amore cammina a fianco agli innamorati, non in testa.
La fedeltà non è un valore, ma è volere chi ami.
Un monito ed un consiglio, per quel che vale, per i giovani uomini che decidono di condividere la loro vita con la loro partner. In gioventù, con poca esperienza, prima di legarsi con il vincolo del matrimonio è bene farsi guidare dal raziocinio. Evitare quindi di agire sotto l’impulso del, come dire, dell’istinto primordiale. Si evita così di trovarsi accanto una cornacchia della quale si farebbe volentieri a meno. Proverbio: uomo avvisato è mezzo salvato!
Il matrimonio è un romanzo in cui l’eroe muore nel primo capitolo.
Che cos’è la felicità si saprà soltanto dopo essersi sposati; ma allora sarà troppo tardi.