Nicola Aghilar – Tempi Moderni
Beati noi che siamo cresciuti senza facebook…
Beati noi che siamo cresciuti senza facebook…
Ti vogliono conquistare con la foto del culo o con un “i like” su di una fotografia postata nel pomeriggio. Ma i fiori, cioccolatini, bigliettini sotto la serranda ed sms dove sono finiti? Fanculo modernità, fanculo deterioramento dei sentimenti e delle cose belle.
I giornalisti sono come le comari, mettono in giro notizie e spesso sbagliate.
Tutte le persone che durante la giornata hanno da condividere qualcosa con voi, sono esattamente il doppio o il triplo di quello che vedete e sentite, data la loro camaleontica personalità.
Le persone cambiano atteggiamento e si comportano in modo differente nel tempo di un lampo. Si chiede e si parla di me in mia assenza.Certo, siamo nell’era del “copia-incolla”, “mi piace”, “tag” e “condividi”, e come in un clic, è più comodo chiedere ad altri ed essere male informati, piuttosto che voler conoscere e capire; poiché la costruzione di un qualsiasi rapporto umano richiede troppo impegno e cura.
Gl’Italiani hanno voluto far un’Italia nuova, e loro rimanere gl’Italiani vecchi di prima, colle dappocaggini e le miserie morali che furono ab antico la loro rovina; […] pensano a riformare l’Italia, e nessuno s’accorge che per riuscirci bisogna, prima, che si riformino loro.
Il presidente Napolitano insiste nel chiedere il rispetto per la magistratura, ma si è mai chiesto se e quanto rispetto meriti la magistratura?