Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
Quanti cuori in estate disegnati sulla spiaggia, poi il maestrale d’autunno cancella via.
Quanti cuori in estate disegnati sulla spiaggia, poi il maestrale d’autunno cancella via.
Le mie sono solo parole di un sognatore che non rinuncerà mai a credersi.
Tu devi avere la mente impegnata altrove per riuscire ad estirpare la nostalgia che hai di lui, il desiderio di vederlo; devi uccidere la voglia che hai di lui a costo di far morire il cuore, il tuo stomaco non sarà più in subbuglio, la disperazione lascerà il posto alla serenità; finché non ti compare dinanzi ai tuoi occhi una cosa stupenda che ti prende per mano e ti dice: vivimi si felice perché io sono la vita.
Sei un’anima fragile, è questo il tuo “segreto” il tuo cuore: tasselli di emozioni frantumate, di anime incontrate, di inverni mai passati. Ora aspetti la primavera che ritorni, e poi l’estate, che ti ritroverà li seduta in attesa di quell’abbraccio, mentre pensi parole d’amore da donare ai cuori che respirano piano, e trovo in te tracce di me.
Vi auguro qualcuno che vi scelga soltanto a guardarvi, perché vi hanno letto dentro.
Ho bisogno di perdermi, per poi ritrovarmi. Ho bisogno di rinnegare i miei voti, per riscoprirne la sacralità. Ho bisogno del centro dell’inferno per gustare il cielo del mio paradiso. Ho bisogno di frantumare ogni morale ed etica per riscoprire il sorriso. Ho bisogno di allontanarmi dalle Tue leggi, per ricordarmi quanto sono infelice quando ciò accade.
Mi piace vivere l’istante, è un qualcosa che cattura la mia curiosità, così buffo a volte, così inafferrabile altre, ma unico e irripetibile ogni volta che attraversa la mia vita, e grazie a lui mi fa sentire viva!