Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
Nel silenzio della notte, osservando la volta celeste, a volte mi chiedo quando può essere infinito un amore, e quanto siamo piccoli noi.
Nel silenzio della notte, osservando la volta celeste, a volte mi chiedo quando può essere infinito un amore, e quanto siamo piccoli noi.
Con quello che provava dentro di sé, si sentiva soffocato e impacciato in quel ristorante, tra le salette dove stavano pranzando anche delle signore, in mezzo a quella confusione e a quel trambusto; quell’atmosfera di bronzi, specchi, lampade e tatari lo disturbava. Aveva paura di contaminare ciò che riempiva il suo cuore.
Amo e do, odio quando chi coglie non apprezza, poi nell’indifferenza la mia libertà!
Non mi piace chi butta la vita, ma chi nella vita ci si butta.
A volte, quando di sera sono sola nel mio letto e i pensieri vagano in mondi sconosciuti, tremo e ho paura, ho paura di dimenticarlo, ho paura di non sapere più chi era veramente, ho paura di perderlo sul serio.Ma poi mi alzo, vado allo specchio e lo rivedo li, nei miei occhi, nella mia bocca…Così asciugo le lacrime, sorrido e torno a dormire più serena.
Sento un vuotoed io so cos’èmi bruciano gli occhie i miei pensieri son debolinon mi aiutano come succede di solitoSento il tempo che passae capisco che insieme a luisto passando anch’ioe mi chiedoma tu ci sei, esistioppure non potrò scoprirlo maie rimarrà in meunicamentel’illusione di un sogno da ragazzo.
Ci sono maschere che decidiamo di indossare ed altre che ci vengono imposte; potrai lottare quanto vuoi, ma sarà come tirare pugni al vento, agli occhi altrui sarai sempre come hanno stabilito di vederti, non come hai scelto di essere.