Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
La solitudine aiuta a guardarsi dentro, capendo a fondo quello che abbiamo nella profondità dell’anima.
La solitudine aiuta a guardarsi dentro, capendo a fondo quello che abbiamo nella profondità dell’anima.
Ti sei perso donando anima e cuore a chi non meritava nulla? Ti sei sentito solo e inutile? Tranquillo, hai solo usato il cuore a differenza di chi nemmeno sa di averne uno!
Sto cercando di imparare a non aspettarmi nulla dagli altri, questo e’sicuramente il modo migliore per non rimanere irrimediabilmente delusa.
Ti hanno tirato e ti tireranno i “sassi”, e stai pur certo che lo faranno quando sei voltato di spalle; cammina sempre all’indietro come i gamberi e guarda diritto negli occhi chi ha nascosto la mano e i sassi.
Ho gli occhi pieni di sogni, e il cuore che “traballa” di paura quando sono felice. Non è pazzia, ma fottuta paura di rimanerci male ancora una volta.
Mi piacciono i piccoli angoli del mondo, dove ancora batte forte il cuore. Amo le persone che lasciano dentro il loro respiro. Amo quelle persone che chiedono il permesso prima di entrare, non gli invadenti. Amo la carezza, la tenerezza, la sensibilità in un gesto semplice; amo la tua vita, anche se tu non occupi la mia. Amo la via di un cammino che conduce al cuore, amo aspettare più dello stesso arrivo, amo in silenzio. Mi piacciono le persone che parlano e mutano quelle parole in gesta. Amo chi vive in quell’angolo di eterno chiamata anima, lì, in quel piccolo posto, sono custodite quelle bellezze che mai se ne andranno, perché l’anima è il giaciglio dell’eterno bene.
Io, forestiera in un paese che di buono mi ha donato solo pietre; le ho raccolte, ho costruito una scala e adesso la sto salendo, gradino dopo gradino, con me lascio salire solo chi le pietre non le lancia ma le usa per costruire qualcosa di buono, che sia più vicino al cielo e duri in eterno.