Nicola Fabio Vitale – Vita
Il nulla, spesso, m’ispira più del vuoto che mi circonda.
Il nulla, spesso, m’ispira più del vuoto che mi circonda.
Non credo esistano domande senza alcuna risposta; credo, piuttosto, che a volte non sia necessario cercarle, perché esse sono un sussurro di vita che chiede solo di essere vissuto. È solo così che alcune risposte si svelano. Come una virgola colorata posta in un immenso disegno, che solo alla fine riusciremo a vedere nella sua completezza e in tutti i suoi grandi e minuscoli “perché” riuniti, a formare il senso delle cose. A dare un senso ad ogni cosa.
Nel momento in cui si sforzò di migliorare le cose, queste peggiorarono. Capì molto.
Non ho realizzato nulla di quello che avevo immaginato nella vita, ma continuo a sognare, perché è nei sogni che l’uomo è veramente libero. È così da sempre e sempre così sarà!
Ripensando alla mia vita mi accorgo di quante volte ho dovuto fare finta di sorridere quando avevo solo voglia di evadere e di piangere. Ripenso a tutte quelle volte che affaticata mi davo forza e risalivo la salita. Ripenso che la vita e la sua durezza, mi abbia reso una persona migliore, capace di non mollare e di di essere se stessa, nonostante i cambiamenti e le difficoltà mi costringano a cambiare.
Si diventa vecchi quando si vive soltanto di ricordi e rimpianti e si smette di sognare.
Anche quando nulla ha senso, soprattutto quando nulla ha senso, ricordami che questo mondo è nato dal caos. Che tutta la bellezza, che tutte le imperfezioni, sono nate da uno scontro violento, da un’esplosione feroce. Ricordami che solo le scintille portano vita e che la vita porta scintille. Ricordati di ricordarmi le cose che ho dimenticato e ricordami di ricordarti quelle che hai dimenticato. E poi ricordami che questo mondo è nato dal caos.