Nicola Fabio Vitale – Vita
Il nulla, spesso, m’ispira più del vuoto che mi circonda.
Il nulla, spesso, m’ispira più del vuoto che mi circonda.
Cerco parole sensate nelle quali ancora credere. Cerco al di là di una logica coerenza un punto fermo a cui dare un nome. Ma tutto questo cos’è se non una confusa realtà! Un groviglio di continue sensazioni contrastanti, di inutili fantasmi che si fanno pensieri e come aghi si insinuano nella mente, fino a farti perdere ogni dignità. Subdola e pesante, si fa sempre più la resistenza al presente, e persiste l’immagine futura di un angoscioso abbandono.
Come il fiore già rigoglioso sullo stelo cade insieme col fiorellino ancora in boccio, al passar della falce che pareggia tutte l’erbe del prato.
La morte è quando non sentiamo più la vita scorrere dentro di noi.
Dobbiamo circondarci di persone capaci di colorare la vita di positività, di donare un sorriso e portare un raggio di sole nelle giornate buie.
Le parole che non ho detto, le azioni che non ho compiuto so che scateneranno come un implosione dentro il mio cuore e di me non resterà altro che una lacrima in un giorno di pioggia.
Abbiamo terrore di ogni piccolo dolore perché siamo mortali, inversamente vorremmo raggiungere i più nobili traguardi come se fossimo immortali! Nessuno sa più vivere proiettando la propria vita in mezzo a queste due corsie!